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Tumori della pelle: la tecnica mininvasiva contro le metastasi

L’Ospedale Gradenigo di Torino è uno dei pochi ospedali italiani a utilizzare la laparoscopia nell’ambito dei tumori della pelle: se n’è parlato il 2 dicembre in un convegno.

La laparoscopia per eliminare le metastasi dei tumori della pelle: è la tecnica utilizzata dalla Dermochirurgia oncologica dell’ospedale Humanitas Gradenigo di Torino che è stata discussa lo scorso venerdì 2 dicembre nella Sala “ex carrozze” dell’Ordine dei medici di Torino.

L’occasione è stata fornita dal congresso “Dermochirurgia: dalla biopsia alla dissezione videoassistita”, dedicato al professor Luigi Santoro nel terzo anniversario della sua scomparsa e rivolto a medici specialisti in Dermatologia. «Le patologie cutanee registrano un numero di casi in aumento, soprattutto per quanto riguarda i tumori: ecco perché è necessario affinare le capacità diagnostiche e il corretto approccio diagnostico terapeutico», hanno spiegato la dottoressa Alessandra Farnetti e la dottoressa Annamaria Ronco, medici della Dermochirurgia oncologica di Humanitas Gradenigo e responsabili scientifiche del corso.

La tecnica laparoscopica viene utilizzata molto di frequente nel trattamento delle patologie del tratto gastroenterico, urologico e ginecologico. Sono pochi i centri in Italia che la utilizzano per le metastasi dei tumori della pelle, tra questi figura l’Ospedale Humanitas Gradenigo.

Perché viene utilizzata la tecnica laparoscopica contro le metastasi dei tumori della pelle?

«La minore invasività di questo tipo di intervento accorcia i tempi di recupero riducendo il dolore del paziente e il suo periodo di degenza», ha aggiunto la dottoressa Farnetti. «E’ uno strumento efficace anche in considerazione della diffusione delle neoplasie cutanee: in Italia il melanoma rappresenta oggi il terzo tumore più frequente tra chi ha meno di 49 anni, mentre oltre il 50 per cento delle diagnosi di melanoma viene formulato su pazienti che hanno meno di 60 anni», ha precisato la dottoressa Ronco.

Il congresso del 2 dicembre ha perciò evidenziato l’importanza della dermochirurgia, ritenuta con i suoi diversi strumenti un passaggio cruciale per il percorso diagnostico terapeutico della patologia cutanea: dai più frequenti melanomi e carcinomi alle lesioni più rare. Ne hanno parlato altri medici della Dermochirurgia oncologica di Humanitas Gradenigo: la dottoressa Francesca Deluca, il dottor Roberto Mattio, la dottoressa Viviana Schiavone e il professor Mario Pippione che è anche presidente dell’Associazione Luigi Santoro, onlus dedicata alla prevenzione delle patologie della pelle.