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I musicisti e le patologie della mano: giornata di prevenzione in Humanitas Gradenigo

Martedì 18 settembre l’équipe del Centro di Chirurgia della mano diretta dal dottor Giorgio Pivato visiterà gratuitamente i musicisti per individuare le patologie più diffuse del polso e della mano. In collaborazione con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, l’iniziativa si tiene in concomitanza con il concerto che alle ore 11,30 porterà “Settembre Musica” nella Cappella dell’Ospedale.

Visite gratuite per le mani dei musicisti, spesso sollecitate per molte ore e perciò soggette a patologie del polso e della mano. Verranno eseguite nella giornata di martedì 18 settembre all’Ospedale Humanitas Gradenigo dagli specialisti del Centro di Chirurgia della mano nell’ambito di una giornata di prevenzione organizzata in collaborazione con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino e in concomitanza con il concerto che, alle ore 11,30, vedrà il quartetto d’archi “Tàlia Ensemble” eseguirà musiche di Franz Jospeh Haydn, Ennio Morricone, Astor Piazzolla ed Elvis Presley nella Cappella dell’Ospedale per “Settembre Musica – MITO per la Città”.

L’équipe di medici del Centro di Chirurgia della mano, diretto dal dottor Giorgio Pivato, sarà gratuitamente a disposizione dei musicisti che prenoteranno la visita per individuare le patologie della mano più diffuse. «Proprio i professionisti degli strumenti ad arco sono tra i più esposti a patologie come tenosinoviti, neuropatie compressive, instabilità articolare cronica e artrosi», spiega il dottor Pivato. Un insieme di patologie che arriva a colpire fino al 75 per cento dei musicisti e che, se non curato in modo adeguato, può portare da una limitazione dell’attività concertistica fino alla conclusione precoce della carriera di musicista.

Per prenotare è sufficiente compilare il form al seguente link: www.gradenigo.it/musica-mani

Ogni strumento musicale “soffre” di una specifica patologia. «Per ciascuna di esse – prosegue il dottor Pivato – il primo elemento di cura è la prevenzione, che passa attraverso l’acquisizione di postura e tecnica corrette. Correggere eventuali cattive abitudini con l’aiuto di fisioterapisti specializzati è il passo successivo, mentre anche in caso di trattamento chirurgico è opportuno affidarsi a chirurghi esperti e in grado di garantire un recupero precoce che tenga il musicista lontano dal proprio strumento per il minor tempo possibile».