GIST: tumore stromale gastrointestinale. Se ne parla sabato 27 gennaio all’Accademia della Medicina di Torino con i medici di Humanitas Gradenigo.
Una giornata di formazione per i pazienti con GIST (Tumore stromale gastrointestinale) e le loro famiglie. È quella in programma sabato 27 gennaio, a partire dalle ore 9, presso l’Accademia di Medicina (via Po 18) di Torino. Dopo il saluto introduttivo, a nome dell’Accademia di Medicina, del dottor Alessandro Comandone (responsabile dell’Oncologia di Humanitas Gradenigo) e del professor Giancarlo Isaia (responsabile di Geriatria e Malattie metaboliche dell’osso della Città della Salute e della Scienza di Torino), sarà il dottor Oscar Bertetto del Dipartimento Rete oncologica Piemonte e Valle d’Aosta ad aprire i lavori parlando de “La rete oncologica e i tumori rari”, dopodiché a Vania Sarich dell’Associazione italiana GIST toccherà il compito di riferire dei dieci anni passati a fianco dei pazienti e dei progetti futuri dell’Associazione.
La prima sessione di lavori, condotta dal professor Massimo Aglietta dell’IRCCS di Candiolo e dal dottor Libero Ciuffreda dell’Oncologia della Città della Salute e della Scienza, vedrà gli interventi della dottoressa Alessandra Linari, anatomo patologa della Città della Salute e della Scienza (“L’anatomia patologica e la biologia molecolare nella diagnosi di GIST”), del professor Sergio Sandrucci, chirurgo oncologo della Città della Salute e della Scienza (“La chirurgia nei GIST”), della dottoressa Antonella Boglione, oncologa dell’Ospedale Humanitas Gradenigo (“Guida ragionata alla terapia adiuvante”), della dottoressa Patrizia Lista, oncologa della Città della Salute e della Scienza (“I tre gradini della terapia delle forme in ricaduta”) e del dottor Giovanni Grignani, oncologo dell’IRCCS di Candiolo (“Nuovi approcci terapeutici”).
Alle 11,45 comincerà la seconda sessione che, moderata dal dottor Alessandro Comandone e dal dottor Mario AIroldi (oncologo della Città della Salute e della Scienza), ospiterà i contributi della dottoressa Elena Giubellino, farmacista dell’Ospedale Humanitas Gradenigo (“La corretta assunzione delle terapie orali”), della dottoressa Paola Bergnolo, oncologa dell’Ospedale Humanitas Gradenigo (“La gestione della tossicità da terapia a bersaglio molecolare”), di Luigi Nava dell’Associazione italiana GIST (“L’esperienza di un paziente con GIST”), di Paola Salisburgo, infermiera del Day Hospital oncologico dell’Ospedale Humanitas Gradenigo (“Le cure infermieristiche”), della dottoressa Monica Seminara, psiconcologa dell’Ospedale Humanitas Gradenigo (“La comunicazione come processo di cura”) e del dottor Ferdinando Garetto, oncologo dell’Ospedale Humanitas Gradenigo (“Le cure continue nella terapia dei GIST”). L’intervento del giornalista scientifico Ernesto Bodini su “L’informazione scientifica nelle malattie rare” anticiperà la discussione finale.