Si parlerà di questo raro e aggressivo tumore cutaneo nel corso del convegno organizzato da Humanitas Gradenigo e Associazione Luigi Santoro con la partecipazione di alcuni tra i maggiori specialisti in Dermatologia, Chirurgia e Oncologia.
Carcinoma a cellule di Merkel: se ne parlerà venerdì 17 novembre nell’ambito del convegno organizzato dall’Ospedale Humanitas Gradenigo e dall’Associazione Luigi Santoro onlus nella “Sala Collaudo” dell’NH Lingotto di via Nizza 262, Torino.
Il carcinoma a cellule di Merkel è una rara forma di tumore cutaneo che si ritiene possa essere causato da un virus e che origina elettivamente dalla cute, anche se non di rado la sede primitiva della malattia non viene individuata. È una malattia caratterizzata da una spiccata aggressività, trattata con chirurgia, radioterapia e chemioterapia. Sviluppa un alto rischio di recidive e di metastasi in tutto il corpo: la maggior parte delle recidive si registrano entro due anni dalla diagnosi del tumore primario. È una malattia 30 volte più rara del melanoma ma risulta fatale in circa un paziente su tre rispetto a un paziente su sei per il melanoma.
Il convegno di venerdì 17 novembre metterà a confronto i diversi specialisti (dermatologi, chirurghi generali, chirurghi plastici, oncologi, anatomopatologi, medici nucleari, microbiologi, radiologi e radioterapisti) impegnati su questa rara forma di neoplasia nel tentativo di intraprendere un corretto percorso diagnostico terapeutico.
I lavori cominceranno alle ore 14,30 e si svolgeranno in due diverse sessioni, separate dalla lectio magistralis che il dottor Alessandro Comandone, direttore dell’Oncologia di Humanitas Gradenigo, terrà su “I tumori neuroendocrini”. Nella prima parte verranno affrontati epidemiologia, eziologia e clinica del carcinoma a cellule di Merkel, la sua diagnosi istopatologica, il significato clinico dell’infezione e il ruolo del medico nucleare. Mentre nella seconda sessione ci sarà spazio per la tecnica chirurgica, il trattamento radioterapico, la terapia medica e il follow up di questa rara forma di tumore cutaneo.
Assieme a quelli della dottoressa Alessandra Farnetti e della dottoressa Anna Maria Ronco, medici della Dermochirurgia oncologica di Humanitas Gradenigo e responsabili scientifiche del convegno, l’appuntamento del 17 novembre conterà sugli interventi dei seguenti specialisti: Francesca Deluca, Roberto Mattio, Mario Pippione e Viviana Schiavone (Dermochirurgia oncologica Humanitas Gradenigo); Sergio Coverlizza e Renato Parente (Istopatologia Humanitas Gradenigo); Alessandro Comandone e Paolo Pochettino (Oncologia Humanitas Gradenigo); Massimo Baccega (Medicina nucleare Città della Salute e della Scienza di Torino); Virginia Caliendo e Franco Picciotto (Dermochirurgia Città della Salute e della Scienza di Torino); Maria Teresa Fierro (Dermatologia Città della Salute e della Scienza); Marisa Gariglio (Microbiologia medica Università del Piemonte Orientale); Giovanni Grignani (Oncologia Istituto oncologico di Candiolo); Claudia Rosmino (Radioterapia San Giovanni Antica Sede di Torino); Paola Savoia (Dermatologia Università del Piemonte Orientale).