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Un laboratorio di trucco per le pazienti oncologiche di Humanitas Gradenigo

Lunedì 8 marzo, in occasione della festa della donna, l’Ospedale ospiterà un laboratorio di make-up rivolto alle donne colpite da tumore. «Il trucco può rappresentare un vero e proprio momento di cura», osserva il dottor Lucio Buffoni, direttore di Oncologia di Humanitas Gradenigo.

 

Lunedì 8 marzo, dalle ore 15 alle 17, Humanitas Gradenigo ospiterà un laboratorio di make-up rivolto alle donne che sono state affette da tumore. Il dottor Lucio Buffoni, direttore di Oncologia dell’Ospedale, evidenzia come: «In questo contesto, il trucco, nella sua semplicità, può rappresentare un vero e proprio “momento di cura”, che ci ricorda quanto sia importante la qualità di vita delle nostre pazienti anche durante le terapie oncologiche».

«Spesso la malattia e i trattamenti rivolti alle nostre pazienti inducono cambiamenti fisici importanti: la perdita di capelli è la più temuta ed evidente, ma allo stesso modo troviamo di frequente anche un volto più spento, una pelle più opaca e disidratata, unghie più fragili – prosegue il dottor Buffoni -. È difficile accettare i cambiamenti fisici che la malattia e le cure impongono e, troppo spesso, le pazienti rischiano di cadere nello sconforto, arrendendosi al cambiamento come se fosse una parte inevitabile del percorso di cura».

Prestare attenzione alla propria immagine diventa perciò parte del percorso terapeutico diretto alla guarigione. Il trucco può aiutare le pazienti oncologiche a riscoprire le proprie risorse e a capire come valorizzarle per reagire in maniera positiva ai cambiamenti fisici indotti dalla malattia.

L’evento “Come star meglio con il trucco” è organizzato da WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) Onlus, un’associazione nata con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione femminile sull’aumento dell’incidenza e mortalità del tumore al polmone, anche attraverso campagne di sensibilizzazione rispetto ai danni arrecati dall’abitudine, sempre più diffusa, al fumo. Dal 2006 WALCE segue le pazienti affette da questa patologia e le supporta durante tutto il percorso terapeutico.