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Torino che legge: la lettura che fa bene allo spirito e al corpo

C’è anche il dottor Alessandro Comandone, responsabile dell’Oncologia di Humanitas Gradenigo, tra i relatori della giornata che lunedì 15 aprile alla Biblioteca civica Centrale verrà dedicata all’importanza della lettura per le persone che sono ricoverate.

Ci sarà anche il dottor Alessandro Comandone, responsabile dell’Oncologia di Humanitas Gradenigo, tra i protagonisti della tavola rotonda su “I benefici della lettura nei luoghi di cura”, in programma la mattina di lunedì 15 aprile nello “Spazio Incontri” della Biblioteca civica Centrale, in via della Cittadella 5 a Torino. Accanto al dottor Comandone ci saranno la professoressa Maria Adelaide Brach Prever, dirigente dell’Istituto Maria Bricca; il dottor Piero Endrizzi, direttore della RSA Carlo Alberto di Torino; la dottoressa Silvia Merlino Ferrero, psicologa dell’ASL Città di Torino; il dottor Giuseppe Naretto, medico dell’ASL Città di Torino; il dottor Luigi Maria Pernigotti, psico-geriatra; Susanna Bassi delle Biblioteche civiche torinesi e Maurizia Rebola, direttrice del Circolo dei Lettori.

La tavola rotonda rientra nella giornata denominata “Lettura, fonte di benessere. Teoria e buone pratiche a Torino” che conta altresì sugli interventi del professor Gianluigi Beccaria su “Il bello del leggere” e di quello, congiunto, dello scrittore Fabio Stassi (autore del mai troppo celebrato “È finito il nostro carnevale”) e della psicologa e psicoterapeuta Rachele Bassi intitolato “E lessero felici e contenti…”. L’introduzione conterà invece sulla lettura di Silvio Gentile, volontario del progetto Senior Civico e del Circolo dei lettori.

«È noto che la lettura produce benessere psicologico e fisico, soprattutto per le persone che sono ricoverate o che vivono nei luoghi di cura», sottolineano gli organizzatori dell’incontro: Città di Torino, Biblioteche civiche torinesi e “Torino che legge”. Partendo dal libro “Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno” di Ella Berthoud e di Susan Elderkin e dalle considerazioni di Gianluigi Beccaria, Fabio Stassi e Rachele Bindi, lunedì si farà il punto sulla situazione di Torino considerando anche le esperienze che hanno coinvolto alcuni ospedali cittadini (compreso Humanitas Gradenigo) e alcune case di cura assieme alle Biblioteche civiche torinesi, in collaborazione con i volontari del Servizio civile nazionale, del progetto Senior civico della Città di Torino e di quelli del Circolo dei lettori. «L’obiettivo è quello di avviare una riflessione congiunta mirata alla definizione di un progetto cittadino di più ampio respiro, come auspicato dal Patto per la lettura della Città di Torino», proseguono. Il Patto è uno strumento pensato «per facilitare il riconoscimento e il radicamento della lettura come abitudine individuale e sociale diffusa e per formalizzare un’alleanza permanente fra tutti i soggetti istituzionali della filiera del libro e della lettura, le circoscrizioni della Città e le realtà associative che riconoscono nella lettura una risorsa strategica, finalizzata a promuovere il benessere individuale e sociale diffuso».

La partecipazione al Convegno è gratuita, ma occorre iscriversi al seguente indirizzo: corsi_biblioteche@comune.torino.it I lavori cominceranno ore 9,30 e saranno conclusi alle 13 da un altro intervento di Fabio Stassi.