IL PNE (Programma nazionale esiti) colloca nella fascia di valutazione più alta i tempi d’attesa per la riduzione della frattura di femore e per la degenza post intervento di colecisti laparoscopica, «Risultati importanti che confermano la tradizione dell’Ospedale e l’abilità dei suoi medici e ribadiscono l’importante contributo di Humanitas Gradenigo alla rete sanitaria territoriale», afferma il Direttore sanitario dell’Ospedale, Domenico Tangolo.
Un importante riconoscimento per Humanitas Gradenigo arriva dalla Regione Piemonte per merito dei risultati clinici ottenuti dall’Ospedale nel corso del 2017: il PNE (Programma nazionale esiti), sistema del Servizio sanitario nazionale che valuta in modo oggettivo gli esiti degli interventi sanitari, ha analizzato cinque ambiti clinici dell’Ospedale assegnando valutazioni che in un caso sono risultate conformi alla media nazionale, in due casi sono state collocate nella fascia alta e in altri due casi nella fascia molto alta. «Non siamo stupiti del risultato raggiunto – afferma il dottor Domenico Tangolo, Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo – in quanto conosciamo il valore delle aree prese in esame e dei professionisti che vi lavorano ogni giorno, siamo molto felici per via del riconoscimento che, in termini di qualità, l’Ospedale ha ricevuto per mano del Sistema sanitario regionale».
I due indicatori che si sono collocati nella fascia molto alta e che hanno quindi generato il premio della Regione Piemonte riguardano i tempi d’attesa per la riduzione della frattura del collo del femore (in Humanitas Gradenigo l’80,26 per cento avviene entro due giorni) e la degenza post operatoria per gli interventi di colecistectomia laparoscopica (nel 91,36% dei casi inferiore a tre giorni). «I risultati ottenuti in campo ortopedico sono frutto di un lavoro cominciato alcuni anni fa e tuttora in evoluzione», osserva il dottor Tangolo ricordando che l’80,26 registrato dall’Ortopedia e Traumatologia diretta dal dottor René Negretto va molto oltre il 60 per cento assunto dalla Regione come indicatore di qualità. «Allo stesso modo – prosegue il Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo -, è stata riconosciuta e premiata la grande tradizione di Chirurgia generale e oncologica dell’Ospedale, così come l’ambito di Medicina interna che ne incarna da sempre una forte e spiccata vocazione».
Il premio corrisposto dalla Regione Piemonte verrà investito da Humanitas Gradenigo in un progetto di qualità clinica destinato ai pazienti e in questo senso è stato lanciato un concorso di idee aperto a tutti i dipendenti e collaboratori dell’Ospedale. «Si tratta di un segnale importante – conclude il dottor Domenico Tangolo -, sintomo ulteriore del crescente riconoscimento che Humanitas Gradenigo sta riscuotendo nel Sistema sanitario e nelle reti territoriali».