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Psichiatria, al via le visite ambulatoriali con la dottoressa Stefania Picollo

Disturbi d’ansia e dell’umore, disturbi del sonno, della nutrizione e dell’alimentazione, stress, aspetti traumatici e sfera psicosomatica: sono questi gli ambiti su cui si concentra la nuova attività di Psichiatria ambulatoriale dell’ospedale Humanitas Gradenigo a cura della dottoressa Stefania Picollo, specialista in Psichiatria e Psicoterapia.

Come si svolge la visita psichiatrica?

«Nel colloquio con il paziente – racconta la dottoressa Picollo – dedico molto tempo all’ascolto, alla raccolta delle informazioni necessarie per la comprensione dei sintomi che la persona presenta, in quanto è importante cogliere il più precocemente possibile i campanelli d’allarme di un disturbo d’ansia, dell’umore, alimentare o somatoforme. Insieme al paziente cerco di comprendere l’origine e, se possibile, anche il significato e la funzione del corollario sintomatologico che presenta. Dal mio punto di vista, è importante mettere al centro il paziente e la sua storia di vita in modo da costruire, insieme alla persona stessa, un piano di curail più possibile personalizzato».

Qual è il suo approccio al paziente?

«Accanto all’esperienza medica, metto in campo anche tecniche apprese nel mio percorso di specializzazione in Psicoterapia» – afferma la dottoressa Picollo. «È importante non fermarsi all’etichetta della sola diagnosi psichiatrica. Al centro della mia attività c’è innanzitutto la persona, la sua storia, e come il malessere che vive può aver intaccato il funzionamento, sia personale che socio-lavorativo. È fondamentale prendersi cura del benessere psichico ed emotivo delle persone affinché possano essere libere di vivere una vita piena».

Oltre alle visite psichiatriche ambulatoriali, l’esperienza della dottoressa Stefania Picollo è al servizio anche del Centro di Medicina d’insieme, percorso di prevenzione personalizzata e trattamenti che agiscono su fattori che inficiano la qualità di vita delle persone.

Cosa significa per lei Medicina d’insieme e quale sarà il suo apporto a questa visita?

«Anzitutto il concetto alla base della Medicina d’insieme risponde esattamente al modo in cui ho sempre concepito la medicina. Dal mio punto di vista, un medico dovrebbe essere in grado di approcciare una persona da più angolature possibili, non concentrandosi su un singolo aspetto o sintomo – dice la dottoressa Picollo. La mia formazione in Psichiatria e Psicoterapia è uno strumento che può mettere a disposizione un altro colore al quadro della Medicina d’Insieme. Spesso, infatti, le persone che iniziano il percorso hanno problematiche di gestione del sonno, sbalzi d’umore, aspetti legati all’ansia o componenti psicosomatiche. La Medicina d’insieme risponde soprattutto a una domanda: come il nostro modo di vivere condiziona il nostro benessere e come ciascuno può migliorare il quotidiano per star bene il più a lungo possibile. Questo è l’obiettivo con il quale la dottoressa Viviana Contu ha creato l’Ambulatorio di Medicina d’Insieme presso Humanitas Gradenigo».