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Il magazine di Humanitas Gradenigo: 32 pagine sull’Ospedale

Stampato in formato rivista, illustra l’attività quotidiana di ambulatori, reparti e sale operatorie: dal Pronto soccorso alla Terapia intensiva passando per l’Oncologia, l’Urologia e altre specialità. Un articolo ricorda il 70esimo anniversario della ricostruzione post bellica, mentre una serie di news e pagine monotematiche forniscono informazioni pratiche per la comunità di pazienti.

 

È andato in stampa a fine luglio ed è disponibile in Ospedale il primo numero di “Humanitas Gradenigo”, il magazine cartaceo nato con il compito di illustrare l’attività quotidianamente svolta negli ambulatori, nei reparti e nelle sale operatorie dell’Ospedale.

Trentadue pagine tutte a colori in formato rivista rappresentano la veste del primo numero di “Humanitas Gradenigo” che si apre con un focus sul Pronto soccorso e l’intera area di Emergenza e urgenza dell’Ospedale: la Camera calda, la nuova OBI (Osservazione breve intensiva), la Terapia intensiva, le nuove tecniche antalgiche, lo stretto rapporto con i medici cinesi di Wuhan e il nuovo defibrillatore sono gli argomenti dell’approfondimento riservato a uno degli ambiti più importanti dell’Ospedale, punto di riferimento fondamentale per Torino e il suo territorio.

Nelle pagine successive si parla diffusamente di Oncologia e della “Bussola dei valori” che l’Ospedale ha adottato nella lotta contro il cancro, di Urologia e della tecnica “Fusion Biopsy” che affronta il tumore della prostata con una doppia sonda unica in Italia, della struttura di Recupero e Rieducazione funzionale che s’è aggiudicata una prestigiosa borsa di studio internazionale grazie a un progetto sulla cura dell’artrosi di ginocchio, del percorso ERAS che vede le équipe di Chirurgia generale farsi carico dei pazienti attraverso un protocollo di recupero pronto e ottimale in collaborazione con altri specialisti di Humanitas Gradenigo, del progetto rivolto ai caregiver che coinvolge gli infermieri nel fondamentale compito di insegnare a prendersi cura di chi è stato dimesso dall’Ospedale e necessita di ulteriori attenzioni tra le mura domestiche.

Sul magazine trovano altresì spazio: l’incessante attività del Laboratorio analisi (oltre un milione di esami nel corso del 2017), il recente concorso pubblico destinato a fornire cinque nuovi infermieri all’Ospedale e capace di richiamare un alto numero di candidati alla prova di pre-selezione svolta al Pala Alpitour di Torino, l’elenco completo e aggiornato delle specialità e dei servizi che oggi caratterizzano Humanitas Gradenigo. Una sezione dedicata alle news e una serie di pagine monotematiche completano la dotazione di informazioni utili per la comunità di pazienti dell’Ospedale e per chi necessita di conoscere più nel dettaglio orari e servizi dedicati come le prenotazioni on line, i referti on line e il sostegno alla Fondazione Humanitas per la Ricerca.

Su “Humanitas Gradenigo” non può infine mancare un lungo articolo celebrativo dei settant’anni della ricostruzione dell’Ospedale, distrutto dalle bombe della Seconda guerra mondiale e rinato nel 1948, quando Suor Vittorina Clerici fece partire i lavori che nel giro di pochi anni ridiedero forma e sostanza all’intero Ospedale. Sul magazine compaiono perciò una serie di foto storiche, concesse da Sergio Badalamenti, ex dipendente del Gradenigo e curatore della mostra fotografica che nell’aprile del 2008 venne allestita all’interno dell’Ospedale con il contributo della Circoscrizione 7 del Comune di Torino.

Come scrive il Direttore generale di Humanitas Gradenigo, Paolo Berno, nell’editoriale che introduce il primo numero del magazine: «Guardare al futuro rispettando la storia dell’Ospedale è la direzione che medici, personale sanitario e assistenziale e staff stanno percorrendo assieme per garantire ai pazienti percorsi di cura sempre più efficaci in un’organizzazione innovativa e sensibile».