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Gruppi di mindful eating per imparare cos’è l’alimentazione consapevole

Nascono in Humanitas Gradenigo i percorsi di mindful eating: 8 incontri con due psicoterapeute per sviluppare una maggiore consapevolezza nell’ambito dell’alimentazione.

Che cos’è la mindful eating?

«La mindful eating rappresenta un percorso che ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza che ognuno di noi ha dell’alimentazione in generale: intesa non solo come il momento del pasto, ma anche la scelta degli alimenti al supermercato, la modalità di preparazione del cibo e le persone con cui lo si condivide» spiega la dottoressa Carmen Settanta, psicologa e psicoterapeuta di Humanitas Gradenigo.

«Questo percorso infatti ha l’obiettivo di rendere le persone consapevoli dei propri meccanismi di autoregolazione – come la fame, la pienezza e la sazietà – ma anche di come gli altri sensi, oltre al gusto, entrano in gioco e vengono utilizzati quando mangiamo. Lo scopo finale non è raggiungere una determinata forma fisica o dimagrire, ma portare più lentezza sulle nostre tavole, imparare ad ascoltarsi e abbandonare ogni tipo di giudizio» sottolinea la dottoressa Alessandra Razzano, psicologa e psicoterapeuta di Humanitas Gradenigo. «L’amore per il proprio corpo si raggiunge imparando ad apprezzarlo e valutarlo non per la sua apparenza, ma per quello che fa per noi, per come ci supporta nel nostro cammino di vita» chiarisce la dottoressa Settanta.

Come si svolge questo percorso?

Il percorso di mindful eating di Humanitas Gradenigo si sviluppa in 8 incontri che si svolgonoil martedì dalle ore 17 alle 19 presso il Centro prelievi. I gruppi saranno formati da un minimo di 8 persone, fino a un massimo di 15.

Non si tratta di gruppi di mutuo aiuto – in cui ci si riunisce con l’obiettivo di dare e avere sostegno nella risoluzione di un problema -, ma di un percorso che permette alle persone di raccontare ciò che vogliono rispettando i limiti che ognuno si pone, sempre con il supporto di uno psicoterapeuta. Quest’ultimo, anche chiamato conduttore, ha il compito di guidare la discussione e di assegnare esercizi da praticare in quel momento e a casa: «Gli 8 incontri supportati da una pratica quotidiana aiutano le persone a migliorare la propria qualità di vita e a sviluppare la capacità di stare nel momento» evidenzia la dottoressa Razzano.

«Il gruppo è una grande risorsa, perché ci fa sentire meno soli e ci fa capire che la nostra stessa difficoltà può appartenere anche ad altre persone, che possono darci spunti utili che possiamo impiegare nella gestione di un problema» spiega la dottoressa Settanta.

«Gli esercizi da fare a casa sono importanti tanto quanto quelli eseguiti in gruppo, perché ci aiutano ad allenare la mente a percepire meglio i segnali del corpo» chiarisce la dottoressa Settanta.

Chi può beneficiare di questo percorso?

«In generale è un percorso adatto a tutti, perché ognuno di noi ha un corpo e si guarda riflesso allo specchio. Ma è utile in particolare per coloro che hanno un “discontrollo alimentare”, ossia hanno difficoltà a percepire il senso di fame e/o di sazietà» chiarisce la dottoressa Settanta.

Come prenotare?

Le modalità di prenotazione sono:

  • Chiamare lo 011.191010 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17.00 oppure il sabato dalle 8.30 alle 12.30
  • Compilare il seguente form di ricontatto telefonico: