L’esame audiometrico tonale serve a valutare la capacità uditiva e a individuare le eventuali perdite: può essere eseguito su adulti e bambini e non è per nulla invasivo. Il tecnico invia dei suoni al paziente e dalla sua risposta può valutare le funzionalità dell’orecchio.
Serve a valutare la capacità uditiva e a individuare eventuali perdite della percezione uditiva: è l’esame audiometrico tonale, eseguito su adulti e bambini all’Ospedale Humanitas Gradenigo nell’ambulatorio di Otorinolaringoiatria.
Come funziona l’esame audiometrico?
L’esame audiometrico tonale si esegue all’interno di una speciale cabina insonorizzata e prevede l’utilizzo di un paio di cuffie da mettere sulle orecchie. Il tecnico audiometrista invia dei suoni alle cuffie partendo dai toni bassi fino ad arrivare a quelli alti e chiede al paziente di dare un cenno di assenso o di premere un pulsante ogni volta che percepisce il suono. In questo modo il medico può determinare la soglia di minima udibilità del soggetto. L’esame può anche prevedere l’uso di un dispositivo che viene posizionato sull’osso dietro l’orecchio e che, proprio attraverso l’osso, trasmette le vibrazioni direttamente all’orecchio interno.
Mediante la capacità del soggetto di recepire i suoni, lo specialista è in grado di valutare la funzionalità uditiva per via del condotto. Attraverso l’uso del vibratore ottico si valuta invece la funzionalità dell’orecchio interno e del nervo acustico, osserva il dottor Regina. L’invio di toni puri a frequenze diverse e a intensità diverse permette di costruire un grafico in grado di valutare la perdita uditiva e di porre perciò la diagnosi sia di sordità sia di grado della sordità.
L’esame audiometrico è doloroso o pericoloso?
Per sottoporsi all’esame audiometrico, per nulla invasivo, non è prevista alcuna norma di preparazione. Né doloroso né pericoloso, l’esame non presenta alcuna controindicazione e può essere effettuato da adulti e bambini. Oltre al servizio di audiometria (esami audiometrici e impedenzometrici), l’attività ambulatoriale di Otorinolaringoiatria di Humanitas Gradenigo comprende tutte le patologie otorinolaringoiatriche per pazienti sopra ai 10 anni di età, nonché la roncopatia e l’Osas (Sindrome delle apnee ostruttive del sonno).
L’attività chirurgica di Otorinolaringoiatria di Humanitas Gradenigo comprende invece la chirurgia nasale, gli interventi sul palato, le tonsillectomie degli adulti e la microchirurgia endoscopica laringea. Sono inoltre eseguibili, in chirurgia ambulatoriale, in anestesia locale, interventi di decongestione dei turbinati inferiori con radiofrequenze, timpanocentesi e posizionamento di drenaggi transtimpanici (adulti) in otomicroscopia, exeresi di piccole neoformazioni del cavo orale, cauterizzazione bipolare di varici e microangiomi del setto nasale.