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Cento donne chirurgo per sostenere l’uguaglianza di genere

Ci sono anche la dottoressa Maria Paola Bellomo e la dottoressa Alessandra Farnetti, ambedue chirurghe di Humanitas Gradenigo, nel manifesto che la UEHP (Unione europea dell’ospedalità privata) ha realizzato lo scorso 8 marzo per affermare l’emancipazione delle donne nella professione medica.

Ci sono anche la dottoressa Maria Paola Bellomo e la dottoressa Alessandra Farnetti, ambedue chirurghe di Humanitas Gradenigo, nel manifesto che la UEHP (Unione europea dell’ospedalità privata) ha realizzato lo scorso 8 marzo in occasione della Festa della Donna: cento donne chirurgo che lavorano in ospedali privati e convenzionati di tutta Europa hanno preso parte alla campagna fotografica nata proprio allo scopo di sostenere, attraverso l’immediatezza dell’immagine, l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne nella professione medica.

«In un settore lavorativo come la chirurgia, tradizionalmente dominato dagli uomini, il ruolo chiave e la presenza forte, reale e concreta, delle donne rappresenta un valore aggiunto a disposizione dei nostri pazienti», si legge sul manifesto che reca le immagini con i volti delle cento donne chirurgo.

La dottoressa Maria Paola Bellomo fa parte dell’équipe di Chirurgia generale di Humanitas Gradenigo diretta dal dottor Renzo Leli e, nel corso degli ultimi anni, s’è affermata nel trattamento dei difetti di parete (ernie inguinali, laparoceli e altro), al punto da ricoprire il ruolo di docente della tecnica laparoscopica di plastica di ernia inguinale verso chirurghi provenienti da tutta Italia. 

La dottoressa Alessandra Farnetti è invece la referente della Dermochirurgia oncologica di Humanitas Gradenigo, specialità che vede l’ospedale particolarmente attento alla patologia oncologica della pelle, in continuità con il lavoro avviato anni fa dal professor Luigi Santoro. Humanitas Gradenigo utilizza la laparoscopia nell’ambito delle neoplasie cutanee: una minore invasività che accorcia i tempi di recupero riducendo il dolore del paziente e il suo periodo di degenza.

Oltre alla dottoressa Bellomo e alla dottoressa Farnetti, nel manifesto celebrativo della UEHP figurano altre due donne chirurgo di Humanitas Torino: la dottoressa Giuseppina Cucchiarale, responsabile di Urologia I di Humanitas Cellini e la dottoressa Rosa Perez, specialista dell’équipe di Chirurgia vertebrale della stessa Clinica.

«Grazie alle donne chirurgo di tutta Europa che hanno aderito a questa importante campagna destinata a sostenere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne nella professione medica», chiude la UEHP nel messaggio che accompagna l’iniziativa.