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Gotta


Che cos’è la gotta?

La gotta è una patologia del metabolismo, una forma di artrite che colpisce in particolar modo le articolazioni dell’alluce. Questo disturbo è causato dal deposito di cristalli di acido urico nelle articolazioni e provoca continui attacchi di artrite nel soggetto, con dolore, arrossamento e gonfiore a livello articolare. Interessa maggiormente gli uomini, anche se si registra un aumento dell’incidenza nelle donne in menopausa.

Quali sono le cause della gotta?

La gotta è provocata dal deposito di cristalli di acido urico nelle articolazioni, a seguito di un’eccessiva concentrazione dello stesso nel sangue. Questa condizione, chiamata iperuricemia, può derivare dal fatto che l’organismo produce troppo acido urico oppure che i reni non riescono a smaltirlo in modo adeguato attraverso l’urina. L’iperuricemia può essere associata all’insufficienza renale, all’ipertensione arteriosa, ad alcune malattie ereditarie o a certi tumori, a un consumo eccessivo di alcolici, all’obesità e all’assunzione di determinati medicinali.

Quali sono i sintomi della gotta?

La gotta può avere un esordio improvviso, con dolore alle articolazioni solitamente più acuto nei primi giorni. Con il passare del tempo gli attacchi di infiammazione articolare tendono tuttavia a diventare più frequenti e più lunghi e a coinvolgere più articolazioni, tra cui quella alla base dell’alluce è la più colpita; possono però essere interessate anche le articolazioni di gomiti, dita delle mani, polsi, caviglie, ginocchia e talloni. Le articolazioni colpite si presentano gonfie e arrossate e risultano più sensibili.

Come si effettua la diagnosi di gotta?

Per diagnosticare la gotta possono essere utili:

  • Il dosaggio dell’uricemia nel sangue, ovvero la concentrazione di acido urico, da verificare mediante esame del sangue.
  • Analisi del fluido articolare, un campione di liquido viene sottoposto ad analisi microscopica; il liquido viene prelevato con un ago al paziente in anestesia locale.
  • Radiologia, allo scopo di individuare i cristalli di acido urico e gli eventuali danni ossei.