Cos’è l’olfattometria retronasale?
L’olfattometria retronasale (candy smell test) è un test specifico che valuta la capacità di percepire gli aromi di cibi e bevande quando vengono messi in bocca. La masticazione e la deglutizione permettono alle componenti aromatiche dei cibi e delle bevande di essere liberate e di raggiungere il neuroepitelio olfattorio, situato nelle cavità nasali, attraverso la via retronasale.
A cosa serve l’olfattometria retronasale?
L’olfattometria retronasale è un esame integrativo che permette di avere un quadro completo della funzione olfattiva del paziente. Nella maggioranza dei casi, i pazienti che lamentano una perdita del gusto in realtà soffrono di un’alterazione dell’olfatto che riduce la loro capacità di percezione retronasale degli aromi di cibi e bevande.
Questo associato all’olfattometria ortonasale, e alla gustometria, permette di comprendere se il paziente soffre di un disturbo olfattivo puro o di un disturbo olfattivo e gustativo.
Come si svolge l’olfattometria retronasale?
Il test è semplice e non invasivo. Al paziente viene somministrata una caramella non realizzata con zucchero, adatta anche al test nelle persone diabetiche. Mentre il paziente tiene la caramella in bocca senza masticarla né deglutirla, deve identificare il suo aroma scegliendo tra diverse opzioni. La procedura viene ripetuta con aromi differenti. Tra una caramella e l’altra il paziente può sciacquare la bocca con dell’acqua.
Sono previste norme di preparazione per l’olfattometria retronasale?
Per l’olfattometria retronasale non sono necessarie norme di preparazione complesse. È però fondamentale che il paziente eviti di mangiare, bere (a parte l’acqua), fumare o usare gomme da masticare per almeno un’ora prima del test. Questo garantisce che non ci siano aromi residui in bocca che possano interferire con i risultati.
Esistono controindicazioni per l’olfattometria retronasale?
L’olfattometria retronasale è un esame sicuro e non ha controindicazioni particolari.
